La tossina botulinica è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici della parte superiore del volto (fronte e regione perioculare) riducendo la formazione delle rughe di espressione.
QUAL È LA SUA STORIA?
Inizialmente venne utilizzata in ambito neurologico per prevenire gli spasmi neuromuscolari palpebrali e in ambito oculistico per correggere lo strabismo, ma dal 1987 cominciò ad essere utilizzata negli Stati Uniti anche nell’ambito della chirurgia estetica.
In Italia l’uso della tossina botulinica è stato autorizzato dal Ministero della Salute nel 2004.
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO?
La tossina botulinica viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. Il trattamento non richiede alcun tipo di anestesia, dura pochi minuti e non lascia postumi visibili.
QUANTO DURA IL RISULTATO?
L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 4 giorni dal trattamento e dura circa 4 mesi, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente.
Dunque…qual è la differenza tra tossina botulinica e filler?
QUALI SONO LE ALTRE INDICAZIONI DELLA TOSSINA BOTULINICA?
La tossina botulinica è indicata per il trattamento delle rughe di espressione “dinamiche” provocate dalla contrazione dei muscoli facciali.
I fillers, invece, sono utilizzati per correggere le rughe “statiche” presenti anche a riposo (e non solo durante la contrazione) e dovute alla perdita di tessuto collagene che si crea con il passare del tempo. I fillers risollevano la cute idratandola in profondità mentre la tossina botulinica modula la contrazione muscolare e “distende” la rughe preesistenti, evitando che se ne formino di nuove.
Una indicazione alternativa della tossina botulinica, ma altrettanto importante, è l'”iperidrosi“, ovvero l’eccessiva sudorazione a livello di ascelle, mani o piedi e che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento infiltrativo. La tossina botulinica va, infatti, ad inibire le ghiandole sudoripare ed il controllo della sudorazione perdura in media 8 mesi (9-12 mesi per le ascelle e 4-6 mesi per mani e piedi). Il trattamento è ripetibile.
Quando invece il muscolo massetere si presenta ipertrofico e, quindi, troppo voluminoso, la tossina botulinica puo’ essere utilizzata per migliorare il contorno inferiore del viso, addolcendo i lineamenti di una mandibola troppo larga e squadrata. Il beneficio funzionale e’ sul bruxismo e sul serramento dentale.
La tossina botulinica può correggere anche il “gummy smile” (sorriso gengivale) quando viene iniettata sul muscolo elevatore del labbro superiore consentendo così al labbro superiore di “scendere” e coprire le gengive.
Utilizzando, invece, una diluizione maggiore ed iniettando, attraverso la tecnica del “microbotox” piccolissime quantità di tossina sulle inserzioni cutanee dei muscoli facciali, si ottiene una distensione delle rugosità fini del volto, senza però agire sul movimento muscolare.
Il microbotox trova anche indicazioni per le pelli a tendenza sebacea, acneica, con pori dilatati e per quelle affette da rosacea.